Altri Disturbi Alimentari
Night Eating Syndrome
(Sindrome da Alimentazione Notturna)
Un disturbo caratterizzato dall’assunzione della maggior parte dell’introito calorico della giornata di notte o nei pasti serali.Ricorrenti episodi di alimentazione notturna, che si manifestano mangiando dopo il risveglio dal sonno oppure l’eccessivo consumo di cibo dopo il pasto serale. Vi sono consapevolezza e ricordo di aver mangiato. L’alimentazione notturna non è meglio spiegata da influenze esterne come la modificazione del ciclo sonno-veglia dell’individuo oppure da norme sociali locali. L’alimentazione notturna causa un significativo disagio e/o compromissione del funzionamento.
Emotional eating
Impulso abituale a mangiare qualcosa per placare emozioni sia piacevoli che spiacevoli
L’alimentazione non è un concetto solamente fisiologico: è esperienza comune mangiare anche per motivazioni di tipo emotivo.
Si mangia per stress, per solitudine, per rabbia, per noia,…
Quando il cibo viene utilizzato per gestire un’emozione (positiva o negativa) possiamo parlare di fame emotiva. Gli episodi sporadici non rappresentano un grosso problema, mentre quando parliamo di un comportamento abitudinario e reiterato nel tempo è bene porre la dovuta attenzione. Gli attacchi di fame emotiva non solo non risolvono il motivo scatenante ma aggiungono sensi di colpa e vergogna, oltre a ripercussioni sul fisico e sull’organismo. Spesso i cibi preferiti in questi casi sono infatti ricchi di grassi e zuccheri.
Ortoressia
Ossessione per il cibo “sano”. Focalizzazione non sulla quantità ma sulla “qualità”. Evitamento ossessivo di cibi non controllati. Evitamento delle situazioni sociali che espongono al non controllo del cibo. Convinzione fideistica delle proprie scelte.
Nel DSM-V viene fatta rientrare nel capitolo: “ Disturbo Evitante/Restrittivo dell’assunzione di cibo.”
Iperfagia prandiale
Abitudine di mangiare grandi quantità di cibo ai pasti. Il soggetto non ha la sensazione di perdere il controllo nell’atto di mangiare. È lo stile alimentare di molti buongustai, amanti della tavola.
Grazing
(Grazing, snacking, nibbling; in francese, grignotage) piluccare, spizzicare fuori pasto, grazing vuol dire letteralmente “brucare, pascolare”.
Bramosie selettive
(Selective craving, sweet eating, carbohydrate craving) bisogno compulsivo di mangiar carboidrati, in particolare dolci
Reverse Anorexia
Nel DSM-V viene fatta rientrare nel capitolo: “Disturbo Evitante/Restrittivo dell’assunzione di cibo.”
Autopercezione di gracilità, eminentemente maschile. Comportamento alimentare alterato. Abuso di integratori, anabolizzanti e diete iperproteiche. Esercizio fisico compulsivo